"Se la guerra prosegue, ostaggi nelle bare": la minaccia di Hamas
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“Se la guerra prosegue, ostaggi nelle bare”: la minaccia di Hamas che può far cambiare tutto

carro armato nella guerra Israele-Hamas

Hamas lancia un nuovo avvertimento a Israele: se le operazioni militari continuano, gli ostaggi non torneranno vivi.

Il conflitto tra Israele e Hamas, esploso nuovamente con intensità dopo un breve periodo di tregua, sembra aver raggiunto un nuovo punto critico. Nella Striscia di Gaza, i raid aerei si susseguono, colpendo duramente un territorio già martoriato da mesi di ostilità. In questo clima di costante tensione, la questione degli ostaggi israeliani trattenuti da Hamas si è trasformata nel cuore della battaglia diplomatica e militare tra le due parti.

Elicottero con soldati che scendono
Elicottero con soldati che scendono

Hamas minaccia ritorsioni sugli ostaggi

Nelle ultime ore, tuttavia, è emersa una dinamica inedita: alcuni cittadini palestinesi sono scesi in strada per protestare contro il proprio stesso governo. In diverse aree bombardate, piccoli gruppi di civili hanno manifestato apertamente contro Hamas, accusandolo di trascinare la popolazione in una guerra senza via d’uscita e di sacrificare gli interessi del popolo palestinese.

In questo contesto, Hamas ha diffuso un comunicato di tono durissimo. L’organizzazione islamista ha accusato Israele di cercare di recuperare gli ostaggi con la forza, affermando che ogni tentativo militare ha come unico risultato la morte dei prigionieri. “Ogni volta che l’occupazione cerca di recuperare gli ostaggi con la forza, li restituisce morti nelle bare”, ha dichiarato Hamas. Secondo il gruppo, il premier israeliano Benjamin Netanyahu starebbe ingannando le famiglie degli ostaggi, promettendo un ritorno sicuro che, nei fatti, si sta rivelando impossibile.

Netanyahu risponde con una minaccia di escalation

La replica del governo israeliano non si è fatta attendere. Parlando alla Knesset, Netanyahu ha risposto con toni altrettanto decisi, annunciando che la pressione militare su Hamas aumenterà finché non verranno liberati gli ostaggi. E ha aggiunto una frase che ha fatto discutere: “Questo include la confisca di territori e altre cose che non spiegherò in questa sede”.

Con queste parole, Netanyahu ha lasciato intendere che Israele potrebbe addirittura riprendere il controllo di parte della Striscia di Gaza, cambiando radicalmente gli equilibri geopolitici dell’area. Un’ipotesi che aumenta l’urgenza di una mediazione internazionale, prima che la crisi sfoci in un’escalation irreversibile.

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ultimo aggiornamento: 26 Marzo 2025 18:40

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